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Published On: 16 June 20232.6 min read
In un mondo in continuo cambiamento servono velocità, agilità e capacità di innovare con efficienza. Come? Attraverso il business design. Scopriamo di più.

Iniziamo dal problema. Magari è un periodo in cui un’azienda non ha una visione chiara della direzione che deve intraprendere per affrontare al meglio le sfide del mercato. Oppure ci sono tante idee, ma poca attenzione alle priorità di business. O ancora, l’azienda è in crisi e ci sono importanti cambiamenti interni che generano confusione.

I problemi esistono: l’importante è affrontarli nel migliore dei modi. In questa prospettiva, il business design è in grado di aiutare le imprese – start up e scale up, PMI, grandi aziende – nel loro percorso di sviluppo, generando valore aggiunto per l’azienda stessa e i clienti.

Volendo dare una definizione, il business design è un approccio strategico che utilizza il design thinking per esplorare criticità e trovare soluzioni strettamente connesse al proprio modello di business.

È un concetto relativamente nuovo e in continua evoluzione, ma non ci interessa la teoria. Vediamo insieme gli aspetti pratici.

Il business design utilizza il design per risolvere problemi di business. È un approccio scientifico dove il cliente – esperto del prodotto/servizio – e il business designer – esperto del metodo – lavorano insieme per creare soluzioni innovative, sostenibili e coerenti con gli obiettivi di mercato dell’azienda.

Consulenza classica VS business design

Le differenze tra consulenza strategica e business design possono essere molteplici.

In primis, la consulenza classica concentra l’attenzione principalmente sugli aspetti finanziari dell’azienda e gli scenari di mercato in cui opera. È inoltre basata su un modello top-down, dove il processo di creazione delle soluzioni è gestito dal consulente o dal team di consulenti.

La strategia, infine, viene implementata all’interno dell’azienda attraverso meccanismi operativi consolidati, dove non c’è spazio per l’innovazione o la sperimentazione.

Senza dubbio, la consulenza tradizionale funziona e crea valore per le aziende. Tuttavia, in un mondo in continuo cambiamento, sono necessarie soluzioni e metodologie agili e snelle. Un esempio? Il business design.

Il business design analizza l’impresa nella sua totalità, nel suo essere un sistema unico e complesso. È basato su un modello orizzontale, dove il cliente guida il processo di cambiamento e co-progetta insieme al business designer scenari innovativi per la propria azienda. Il business design incoraggia la sperimentazione – ad esempio attraverso il business model canvas – e la creazione rapida di prototipi a costi molto contenuti. In questo modo è possibile definire modelli di business solidi prima della loro introduzione sul mercato.

Il business design è così in grado di generare vantaggi tangibili per le aziende. Qualche esempio?
  • Sviluppo di soluzioni innovative che migliorano la competitività sul mercato
  • Maggiore apertura al cambiamento e migliore clima di fiducia
  • Visione più chiara della proposta di valore rispetto ai concorrenti e agli scenari futuri
  • Ottimizzazione dei processi produttivi e organizzativi con conseguente miglioramento dell’efficienza
Ogni azienda è un mondo a sé, con le sue caratteristiche, punti di forza e debolezza. Per questo è importante essere in grado di valorizzare passato, presente e futuro di un’azienda. Il business design è la risposta.

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