Il
noleggio a lungo termine si applica oggi a tutto ciò che ci circonda, dalle automobili alle case alla tecnologia. Un approfondimento sui modelli di business basati sul noleggio.
Partiamo da una premessa. I
modelli di business basati sul noleggio hanno una lunga storia alle spalle e sono modelli consolidati. Per oltre un secolo, il campo di applicazione principale è stato quello legato alle
automobili. I primi autonoleggi risalgono agli anni ’10 del 900. Nel corso dei decenni, il car rent ha registrato una crescita continua ed è diventato un servizio sempre più diffuso, che a sua volta ha dato origine ad altri servizi come
il car sharing.
Da un punto di vista di mercato, il noleggio è un modello utilizzato principalmente per le automobili, ma nel corso del tempo sono stati diversi i casi di successo applicati ad altri settori. Chi non si ricorda
Blockbuster, la leggendaria catena di noleggio videocassette che negli anni ’90 era presente in tutte le nostre città?
L’evoluzione dei modelli basati sul noleggio
Dagli anni ’90 a oggi abbiamo assistito alla nascita di
nuovi modelli di business che hanno aperto nuove opportunità sia per le aziende che per i clienti finali. La storia gloriosa di Blockbuster, per esempio, è terminata con l’avvento di
Netflix e delle piattaforme VOD in abbonamento. Lo strapotere di iTunes – e di Napster – a inizio millennio è stato messo a dura prova da
Spotify e dagli altri servizi di musica in streaming.
Allo stesso tempo, il modello basato sul noleggio ha registrato un’evoluzione. Questo cambiamento è stato reso possibile sia dall’innovazione tecnologica sia da un approccio alle
cose basato sul concetto di riutilizzo e di
economia circolare.
È nato così il
modello di noleggio a lungo termine, che permette di utilizzare un bene per un periodo di tempo medio-lungo senza acquistarlo. Una volta conclusa l’esperienza, sarà possibile utilizzare un nuovo bene a seconda delle esigenze.
A partire dalle automobili, il noleggio a lungo termine è un modello che trova oggi applicazione in tante
cose di uso quotidiano ed è un modello win-win. Dal punto di vista del consumatore, offre un accesso continuo a prodotti e servizi. Dal punto di vista delle aziende, garantisce la conservazione della proprietà dei beni forniti. Questo controllo diretto sul prodotto permette alle aziende di intervenire efficacemente sulla gestione del suo ciclo di vita, inclusa la fase di fine vita, assicurando così un approccio più sostenibile e responsabile verso le risorse utilizzate.
Compass Rent
È questo il modello di business di
Compass Rent, società specializzata in
rent instead of buy di proprietà di uno dei più grandi gruppi finanziari italiani. Compass Rent offre servizi di noleggio automobili, moto, microcar e biciclette.
Ma non solo. L’offerta comprende anche soluzioni di
arredamento, tecnologia, sport e tempo libero.
Il punto di partenza è lo stesso per tutte le
cose. Il cliente
paga solo per ciò che noleggia, con la formula più adatta alle sue esigenze. Questo significa, per esempio, definire la polizza assicurativa e la manutenzione del veicolo ad hoc, oppure modalità e tempistiche di montaggio, smontaggio e smaltimento degli arredi di casa.
È una
dimensione di economia circolare che oggi rappresenta un modello vincente di utilizzo e riutilizzo dei beni tangibili. Si passa da un concetto di
possesso a un concetto di
uso e riuso che prolunga notevolmente la vita degli asset, riduce l’obsolescenza e in definitiva migliora la redditività sia per l’azienda sia per il cliente finale.
I
vantaggi di questo approccio sono evidenti lungo tutta la catena di valore. Compass Rent si basa infatti su un
modello B2B2C, dove i rivenditori sono l’anello di collegamento tra l’azienda e i clienti finali. Su tutto il territorio nazionale sono presenti
2.051 rivenditori specializzati in noleggio di auto, moto e microcar, casa e tecnologia. Attraverso la collaborazione con Compass Rent possono quindi intercettare nuovi clienti e generare in questo modo nuove opportunità di business.
Exeen e Compass Rent
La creazione di nuovi modelli di business è strettamente legata alla comprensione del
target di riferimento. A sua volta, ciò permette la creazione di strumenti e interfacce in grado di rispondere compiutamente alle esigenze del target.
È questo il lavoro che abbiamo svolto in sinergia con
Compass Rent. Abbiamo analizzato i requisiti di business e funzionali, per poi definire tutti i processi. Da qui ci siamo occupati della progettazione dell’
esperienza utente, delle interfacce utente (UI) e delle piattaforme digitali dedicate ai clienti finali e ai rivenditori.
È un progetto
sfidante perché mette al centro il cliente/utente lungo tutto il percorso, dal primo contatto alle diverse fasi del noleggio. Ma è un progetto altamente
stimolante, perché definisce modalità innovative di processi e prodotti.
Conclusioni
In un mondo che cambia velocemente, offrire
nuove opportunità ai clienti rappresenta un elemento strategico di competitività in un mercato sempre più dinamico. Si può descrivere così il progetto Compass Rent, che si caratterizza per un
posizionamento specifico e altamente innovativo. Nel corso degli ultimi anni sono cambiati i consumi e soprattutto l’approccio ai consumi. In questa direzione,
sharing economy e
rent instead of buy sono l’espressione più autentica di questa tendenza.
Per quanto riguarda il nostro lavoro, la creazione di
nuovi modelli di business si accompagna alla creazione di nuove piattaforme digitali, dove sempre di più l’esperienza dell’utente è centrale. Per questo motivo è importante definire un lavoro accurato di analisi, progettazione e miglioramento in un’ottica di ascolto continuativo.
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