La sfida

La piattaforma Metodo StandUp presentava diverse sfide:

  • Comprendere a fondo le esigenze degli utenti: il cliente necessitava di un’interfaccia che facilitasse il lavoro dei clinici e migliorasse l’esperienza dei clienti.
  • Integrazione con le scelte tecniche esistenti: il cliente aveva già effettuato scelte tecnologiche e l’esigenza era aggiornare l’esperienza utente senza compromettere la logica preesistente.
  • Allineamento al modello di business consolidato: la piattaforma era un asset chiave per l’erogazione dei servizi e ogni modifica doveva rispettare il modello di business esistente.

Queste sfide hanno richiesto un lavoro sinergico tra il nostro team e il cliente, per garantire una soluzione che rispondesse a bisogni operativi e strategici concreti.

Due obiettivi principali:

  • Semplificare e innovare un’interfaccia già utilizzata senza sconvolgere le abitudini consolidate.
  • Progettare soluzioni scalabili per sostenere l’evoluzione prevista del modello di business.

L’approccio proposto

L’approccio di Exeen si è basato sull’adozione dell’hot potato process, un metodo che ha favorito una collaborazione continua e dinamica tra i team coinvolti.

Questo processo ha permesso di affrontare ogni fase con rapidità, iterazione e focus costante sugli obiettivi di crescita e sulle esigenze di un mercato in evoluzione.

Attività chiave proposte da Exeen:

  • Business Design: definizione degli obiettivi strategici, allineamento del modello di business alla visione aziendale e creazione di una roadmap di sviluppo sostenibile.
  • Redesign UX/UI: riprogettazione dell’interfaccia per garantire semplicità, intuitività e ottimizzazione dei flussi operativi.

Il processo

Partendo dalla piattaforma esistente, il team ha adottato un approccio analitico basato su esigenze specifiche emerse nella pre-analisi, dal punto di vista sia business sia tecnico.

Obiettivo principale: semplificare la struttura a livelli “matrioska”, migliorare usabilità e accessibilità by design, e rendere l’esperienza accogliente e intuitiva per tutti gli utenti.

  1. Workshop di Business Design: analisi del modello attuale, definizione di obiettivi di crescita, allineamento strategico e costruzione del backlog.
  2. Analisi e riprogettazione UX/UI: mappatura dei flussi esistenti, interviste con utenti reali e progettazione di un’interfaccia user-oriented e responsive, in doppia versione Light & Dark.
  3. Handoff allo sviluppo: creazione di una libreria di componenti strutturata e ben documentata per facilitare l’implementazione.

Workshop di Business Design

Analisi degli elementi strategici fondamentali: mercato, esigenze degli utenti e risorse disponibili.

Il team ha identificato opportunità di crescita e definito un piano d’azione per l’MVP.

Risultato: pieno allineamento tra visione aziendale e obiettivi concreti, base per l’espansione futura.

Immagine del workshop di Business Design del caso studio MetodoStandup

Analisi As-is

Prima fase: panoramica funzionale guidata dal CTO, per comprendere le feature già implementate.

Integrazione con interviste: qualitative ai clinici e quantitative ai clienti, per ottenere una visione completa delle problematiche.

L’analisi ha evidenziato criticità nell’architettura e usabilità e fornito una base per la riprogettazione.

UX Design

Fase esplorativa: sketch su carta per generare rapidamente idee progettuali.

Dagli schizzi si è passati a wireframe dettagliati che mappano le interazioni, la struttura dell’interfaccia e i flussi principali.

Validazione costante: condivisione dei wireframe con sviluppo e cliente, per garantire fattibilità tecnica e coerenza con i bisogni.

Immagine della UX del caso studio di MetodoStandup

UI Design

Obiettivo: progettare un’interfaccia gradevole, funzionale e rassicurante per l’utente.

Progettazione di dark mode e light mode per migliorare l’adattabilità alle preferenze degli utenti.

Design visivo: scelte cromatiche, forme e tipografia calibrate per trasmettere fiducia e ridurre lo stress visivo nei lunghi utilizzi da parte dei clinici.

Immagine della UI del caso studio MetodoStandup

Handoff allo sviluppo

Consegna del file Figma con design tokens standardizzati e libreria componenti documentata per una transizione fluida.

Obiettivo: coerenza visiva, riduzione delle ambiguità, efficienza tra design e sviluppo.

Comunicazione continua con gli sviluppatori per risoluzione rapida di dubbi e problemi.

Risultati ottenuti

Ottimizzazione dell’esperienza utente
La nuova interfaccia è intuitiva, accessibile e fluida, migliorando la soddisfazione e l’efficacia d’uso.

Efficacia del modello di business
Il ripensamento strategico ha rafforzato la direzione di crescita e reso il servizio più scalabile.

Efficienza operativa
Grazie ai design token e a un design system condiviso, il processo di sviluppo è stato più rapido e coerente.

Una sinergia vincente

Collaborazione continua, visione condivisa e obiettivi chiari: questi gli ingredienti che hanno permesso di trasformare una piattaforma complessa in un’esperienza fluida, intuitiva e accessibile per tutti.
A conclusione del progetto, abbiamo chiesto a Danilo Cuccagna (CEO @ Programma StandUp | Addiction Recovery Expert)
di raccontare la propria esperienza:

Lavorare con Exeen è stato un successo! Grazie all’approccio user-centered, che ha incluso interviste con i clinici, siamo riusciti a trasformare una piattaforma complessa in un’esperienza utente semplice e intuitiva. Il redesign ha migliorato l’usabilità, rendendo la piattaforma più accessibile e pronta a rispondere alle esigenze di un target con caratteristiche complesse.

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